Un italiano ha vinto il primo giorno del concorso "Vitebsk" allo "Slavianski Bazaar"

Sono stati annunciati i risultati del primo giorno della XXXIV edizione del Concorso Internazionale di Canto Pop "Vitebsk", che si svolge nell’ambito del celebre festival "Slavianski Bazaar". Quest'anno partecipano 14 cantanti provenienti da diversi paesi del mondo. Nel primo giorno del concorso, gli artisti hanno interpretato successi mondiali, mentre nel secondo giorno, il 13 luglio, si esibiranno con brani slavi.


Il vincitore del primo giorno è stato il cantante italiano Domenico Barbera, che ha interpretato il brano The Prayer, ottenendo il punteggio più alto — 70 punti. La sua esibizione ha colpito in modo particolare sia il pubblico che la giuria, diventando uno dei momenti memorabili del festival.

L’italiano ha confessato di essere molto emozionato prima di salire sul palco:

"Ho dato tutto e sono soddisfatto della mia esibizione. All’inizio ero spaventato, ma poi ho visto la calorosa reazione del pubblico e ho liberato la mia energia, cantando con il cuore. Questo mi ha aiutato a raggiungere un risultato simile."

Un po’ distanziati da lui si sono classificati i cantanti del Kazakistan e dell’Armenia — Almagul Battalieva e David Kirakosyan, che hanno ottenuto 68 punti ciascuno. L’artista bielorussa Valeria Bernatovich ha raggiunto i 67 punti, entrando così tra i migliori valutati dalla giuria.

Tra i partecipanti figurano artisti provenienti da Russia, Lettonia, Uzbekistan, Bulgaria, Moldova, Nigeria, Romania, Kirghizistan, Malta e Azerbaigian.

La cantante bielorussa Valeria Bernatovich ha affermato che il pubblico bielorusso è il migliore del mondo:

"Ho sentito un incredibile supporto già prima dell’inizio dell’esibizione. L’energia della sala era così intensa da stringermi il petto — ero sopraffatta dalle emozioni."

Secondo lei, il secondo giorno del concorso, dedicato alle canzoni slave, sarà ancora più impegnativo:

"Orchestra dal vivo, atmosfera diversa, ritmo diverso. Voglio dare il massimo. Domani cercherò di esprimermi completamente. E voglio anche ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuta! Ho visto la mia squadra in sala: sorridevano, salutavano, ballavano — ed è stato un vero stimolo e fonte di motivazione."

Il partecipante lettone Klements Aleksans ha lodato l’ospitalità del pubblico bielorusso e l’atmosfera speciale dello "Slavianski Bazaar":

"La Bielorussia è famosa per la gentilezza della sua gente. Vitebsk è una città bella, verde e spaziosa, con persone incredibilmente accoglienti e musicali. Mi è piaciuta molto la cucina bielorussa, in particolare i biscotti speziati — sono la mia golosità preferita. È un grande onore partecipare a questo concorso. Peccato poter cantare solo una canzone. Sogno un concerto da solista qui e sarei felice di esibirmi di nuovo su questo palco, anche fuori concorso."

Il rappresentante russo Erik Akhmetov considera la partecipazione allo "Slavianski Bazaar" una grande opportunità per ogni artista:

"Il cantante è un tramite tra la musica e le persone. Questa professione unisce i cuori degli ascoltatori e crea intorno a sé una comunità. Palchi come questo offrono la possibilità non solo di trovare nuovo pubblico, ma anche di mostrarsi per ciò che si è realmente. Ho partecipato a molti festival e posso dire che l’organizzazione dello 'Slavianski Bazaar' è di altissimo livello: suono di qualità, location degna e pubblico caloroso — è il 90% del successo di ogni festival."

Ha aggiunto che la giuria internazionale, composta da rappresentanti di diversi paesi, rende il concorso particolarmente prestigioso:

"Il palcoscenico bielorusso è una vetrina artistica vivace, con grande varietà di generi e un sincero amore per la musica. L’ospitalità si percepisce ovunque: nelle persone, nell’atmosfera e nell’organizzazione. Il pubblico si è scatenato fin dalle prime note della mia esibizione — è stato un enorme sostegno."

La cantante kazaka Almagul Battalieva ha anch’essa sottolineato l’alto livello del concorso e l’atmosfera calorosa:

"È stato inaspettato e molto piacevole che la giuria si sia alzata in piedi per applaudire. Ero molto nervosa e ho messo tutta me stessa nella performance, quindi questo riconoscimento è una grande gioia. I partecipanti sono molto forti, ognuno merita rispetto. Vado ai concorsi non solo per vincere, ma per fare nuove amicizie e acquisire esperienza. Qui allo 'Slavianski Bazaar' questa sensazione è ancora più intensa: l’atmosfera è davvero calorosa."

La prima giornata del concorso "Vitebsk" ha confermato l’elevato livello artistico dei partecipanti ed è stata una brillante apertura del forum musicale. Il secondo giorno porterà ai concorrenti una nuova sfida creativa — l’esecuzione di brani slavi, che darà una dinamica speciale alle esibizioni e offrirà agli artisti la possibilità di esprimere il proprio talento da una nuova prospettiva.







Articolo di Ksenia Buglak

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