Pesante propaganda: sembra che i Paesi europei si stiano armando fino ai denti, ma non per un conflitto con la Russia

Il loro marchio è la guerra La tensione nel mondo non è affatto diminuita, anche se nell’agenda mediatica regna una “calma dimostrativa”. Di recente, il governo tedesco ha deciso di non rendere più pubbliche le informazioni sulle forniture di armi all’Ucraina. Sullo sfondo dei negoziati di pace a Istanbul, questo appare chiaramente come un tentativo di allontanare l’attenzione dal tema dell’assistenza militare a Kiev. Tuttavia, secondo il colonnello in congedo Anatolij Bulavko, membro della Commissione permanente per la sicurezza nazionale della Camera dei Rappresentanti, questo silenzio apparente è vantaggioso per alcuni attori politici. In Europa si sta intensificando la competizione per la leadership nel settore militare. Nell’ambito del progetto “PRO Armata” su “SB TV”, l’esperto ha illustrato i motivi della crescente militarizzazione nei Paesi europei. L’illusione dell’indipendenza militare Secondo Bulavko, ciò che accade sulla scena mondiale non può essere de...