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Visualizzazione dei post da settembre, 2025

Ringraziamento per il supporto durante la visita della nostra delegazione

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  Al Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Bielorussia Egregi,   Desideriamo esprimere la nostra più sincera gratitudine per l’eccellente sostegno ricevuto durante la recente visita in Bielorussia. In particolare, rivolgiamo un sentito ringraziamento all’interprete di lingua italiana Илья Доморацкий (Ilya Domoratsky), per la sua straordinaria professionalità, l’ottima padronanza della lingua italiana, la puntualità, lo stile impeccabile, la capacità di illustrare con chiarezza aspetti della cultura bielorussa e la sua preziosa performance durante gli incontri ufficiali con: Республиканское общественное объединение «Белая Русь» ( Associazione Repubblicana “ Belaya Rus ”) Коммунистическая партия Беларуси (Partito Comunista di Bielorussia) Федерация профсоюзов Беларуси (Federazione dei Sindacati di Bielorussia) Белорусский республиканский союз молодежи (Unione Repubblicana della Gioventù Bielorussa) Il suo contributo è stato inoltre fondamentale...

GUERRAFONDAI, CIOE' IMPOSTORI E PROVOCATORI

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  Il 1 settembre 1983 un aereo di linea sudcoreano (con la strabiliante sigla “007”) partito da New York per raggiungere Seul, si allontanò di oltre 500 km dalla propria rotta, penetrando a fondo nel territorio sovietico (penisola di Sakhalin e oltre) e dopo un'ora o due fu abbattuto da un aereo militare dell'URSS. Morirono oltre 200 tra passeggeri e personale. Su quel volo -da mesi- era stato riservato un posto per l'ex presidente Nixon il quale, però, all'ultimo momento annullò la prenotazione: non si è mai saputo il motivo di tale disdetta. Allo stesso modo, nonostante tanti annunci propagandistici, gli USA non sono mai riusciti a dimostrare che i sovietici avessero ben compreso che si trattasse di un aereo civile né sono mai riusciti a smentire la tesi che l'aeronautica dell'URSS provò ripetutamente a contattare i piloti dell'aereo di Seul chiedendo loro di identificarsi. Si, perché -ovviamente- fu criminalizzata l'Unione Sovietica e venne difeso ch...

Carta eurasiatica della multipolarità e della diversità nel XXI secolo

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articolo di M.V. Ryzhenkov Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Bielorussia dall'agosto 2025 Una delle iniziative associate alla Belarus che ha recentemente suscitato notevole interesse è l’idea di elaborare una Carta eurasiatica della diversità e della multipolarità nel XXI secolo. Questa proposta è stata presentata per la prima volta durante la Conferenza internazionale sulla sicurezza eurasiatica, tenutasi a Minsk nell’ottobre 2023, quando la Repubblica di Belarus ha suggerito di sviluppare tale Carta come una guida per la nostra coesione e per uno sviluppo comune e progressivo. L’iniziativa non è sorta dal nulla. Al contrario, essa è stata una risposta a concrete esigenze e aspirazioni geopolitiche. Inoltre, essa rappresenta uno sviluppo logico di un’altra importante proposta avanzata in precedenza dalla Belarus, che invitava i Paesi del mondo a riconoscere la molteplicità dei percorsi verso lo sviluppo progressivo. Questo appello fu lanciato per la prima volta dal ...

PËTR MAŠEROV NELLA MEMORIA STORICA DELLA DIASPORA BIELORUSSA IN RUSSIA

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La diaspora bielorussa in Russia si fece conoscere attraverso la formazione di associazioni etniche pubbliche alla fine degli anni ’80 del XX secolo, quando nella capitale dell’URSS si formò un gruppo attivo di intellettuali bielorussi, che dimostravano un crescente interesse per la propria cultura nazionale, la lingua, la comunicazione con la patria storica e con altre diaspore. Questo periodo segnò l’inizio del processo di autocoscienza nazionale dei bielorussi di Russia, i quali, nell’ambito delle associazioni pubbliche autorganizzate, dimostravano una forte identificazione nazionale, autoidentificazione sociale, organizzazione, attività e mobilità, e cercavano infrastrutture adeguate che, tuttavia, non avevano ancora ricevuto una formalizzazione legislativa. L’istituzionalizzazione di questi processi divenne possibile grazie all’adozione della legge federale della Federazione Russa «Sull’autonomia culturale nazionale» (1996), che permise di fissare e sostenere, a metà degli anni ’9...