Di cosa ha parlato Lukashenko al vertice della CSTO ad Astana il 28 novembre

 

Alexander Lukashenko ha partecipato il 28 novembre al vertice dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) ad Astana, Kazakhstan. Durante il vertice, Lukashenko ha discusso numerosi temi globali e regionali, formulando proposte e osservazioni su questioni di sicurezza, politiche e ambientali. Ecco i punti salienti:

Assenza dell'Armenia e il conflitto con l'Azerbaigian:

Il Primo Ministro armeno Nikol Pashinyan ha congelato la partecipazione dell'Armenia alla CSTO a causa del mancato intervento nel conflitto con l'Azerbaigian. Lukashenko ha sottolineato questa assenza come simbolo delle tensioni geopolitiche regionali. Tuttavia, l'Armenia non ha abbandonato formalmente l'organizzazione e continua a sostenere le decisioni prese durante il vertice.

Critiche alla "NATOficazione" dell'Europa e del mondo:

Lukashenko ha denunciato l'espansione della NATO, definendola una corsa agli armamenti che minaccia la stabilità globale. Ha menzionato la crescente militarizzazione dell'Europa orientale, in particolare della Polonia, e ha espresso preoccupazione per il rischio di un confronto nucleare.

Critica alla "moda del greenwashing":

Ha accusato l'Occidente di trasformare le politiche climatiche in uno strumento economico per favorire le proprie economie, ignorando problemi globali più urgenti come guerre e conflitti, che hanno un impatto ambientale devastante.

Minacce di terrorismo e intelligenza artificiale:

Lukashenko ha evidenziato il rischio di un uso incontrollato dell’intelligenza artificiale in ambito militare, affermando che potrebbe rappresentare una minaccia esistenziale per l'umanità. Ha sottolineato la necessità di migliorare la sicurezza informatica e combattere le cyberminacce.

Iniziative per la sicurezza:

La Bielorussia ha proposto di rafforzare il controllo su nuovi tipi di armamenti letali, come armi laser e ipersoniche. Lukashenko ha anche suggerito di organizzare un incontro tra diverse organizzazioni regionali per migliorare la sicurezza nell'area eurasiatica.

Nuovo armamento russo - "Oreshnik":

Durante il vertice è stato discusso il sistema missilistico "Oreshnik" sviluppato dalla Russia, definito una risposta alle crescenti tensioni con l'Occidente. Lukashenko ha sottolineato la sua potenza paragonabile a un’arma nucleare, ma senza le conseguenze radioattive.

Decisioni del vertice:

◾Sono stati firmati 14 documenti, inclusa una dichiarazione sulla sicurezza globale e regionale.

◾È stato approvato un piano per rafforzare il confine tra Tagikistan e Afghanistan (2025-2030).

◾La presidenza della CSTO passerà al Kirghizistan dal 1° gennaio 2025.

Conclusione:

Il vertice ha sottolineato l'importanza della cooperazione regionale per affrontare le sfide globali. Lukashenko ha utilizzato l’occasione per criticare le politiche occidentali e proporre iniziative per rafforzare il ruolo della CSTO come pilastro di sicurezza nell’Eurasia multipolare.




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