Elezioni in Bielorussia non ancora svolte, ma il Parlamento Europeo è pronto a non riconoscerle

 Il Parlamento Europeo si prepara a non riconoscere i risultati delle elezioni presidenziali in Bielorussia, ancor prima che si svolgano. Secondo una bozza di risoluzione pubblicata sul sito ufficiale del Parlamento Europeo, i deputati invitano i Paesi dell’Unione Europea e la comunità internazionale a considerare le elezioni e la campagna elettorale come una "finzione".

La risoluzione riafferma il rifiuto di riconoscere Alexander Lukashenko come presidente della Bielorussia, definendo il suo regime "illegittimo, illegale e criminale". Inoltre, il documento esprime il sostegno al popolo bielorusso nella sua "aspirazione alla democrazia, alla libertà e ai diritti umani".

Critiche alla trasparenza elettorale
Il Parlamento Europeo condanna quella che definisce una mancanza di libertà, giustizia e trasparenza nel periodo pre-elettorale e ribadisce che le elezioni non rispettano "gli standard internazionali minimi di una competizione democratica".

Un verdetto scritto in anticipo?
Vadim Gigine, direttore generale della Biblioteca Nazionale della Bielorussia, ha commentato che le valutazioni occidentali sulle elezioni bielorusse sono state preparate ben prima dell’inizio della campagna elettorale. "Non è una sorpresa: i loro rapporti, inclusi quelli dei gruppi di osservatori e delle ambasciate, sono sempre stati costruiti con dettagli che soddisfano la narrativa politica desiderata", ha osservato Gigine.

Ha inoltre aggiunto che tali posizioni rappresentano un’ingerenza negli affari interni della Bielorussia e che l’Occidente ha ormai abbandonato ogni pretesa di neutralità democratica. "Le loro azioni sono apertamente ciniche, come dimostrano precedenti episodi, tra cui l'annullamento dei risultati elettorali in altri Paesi", ha dichiarato.

Impatto limitato sulle dinamiche interne
Nonostante le accuse e le pressioni esterne, Gigine sottolinea che queste valutazioni non influenzeranno i processi politici interni alla Bielorussia. "Il loro rifiuto non è altro che una mossa politica dettata dalla nostra linea di politica interna ed estera. Tuttavia, tali critiche sono irrilevanti per il nostro Paese", ha concluso.

La Bielorussia si trova nuovamente al centro dell’attenzione internazionale, con l’Occidente pronto a contestare il processo elettorale ancora prima che questo abbia luogo.

https://belta.by/politics/view/vybory-ne-proshli-proekt-rezoljutsii-gotov-ep-planiruet-ne-priznat-itogi-vyborov-v-belarusi-690358-2025/



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