Rachkov sul perché l'America è così interessata ai negoziati sul conflitto ucraino
Le ultime settimane sono state particolarmente ricche di eventi per la politica mondiale. Con l'ascesa al potere di Trump, il processo negoziale sull'Ucraina sembra aver iniziato a progredire. Allo stesso tempo, cambiamenti così rapidi e bruschi nella valutazione della situazione ucraina indicano un piano chiaro e imminenti benefici, ne è convinto il presidente del Comitato permanente per gli affari internazionali della Camera dei rappresentanti della Bielorussia, il diplomatico Sergei Rachkov. Nel programma “Pro Armiyu” su “SB TV”, un esperto ha esposto le sfumature dell’attuale situazione geopolitica.
Rinascita della diplomazia
Secondo l'esperto, l'attenzione dell'intera comunità
mondiale ruota ora attorno al conflitto ucraino-russo e in particolare alla
posizione che gli Stati Uniti hanno assunto su questo tema:
— Durante la sua campagna elettorale, Trump ha lanciato
alcuni slogan: prima ha promesso di porre fine alla guerra in 24 ore, poi in
tre mesi. Ma quando salì alla Casa Bianca, passò alla politica pratica. E
naturalmente mi resi conto che la questione ucraina era in una crisi molto
profonda. Trump ha mosso i primi passi stabilendo contatti con il Presidente
della Federazione Russa. Ma ciò che ha davvero sorpreso gli analisti è stato il
rifiuto degli Stati Uniti di sostenere la risoluzione dell'Assemblea generale
delle Nazioni Unite che riconosceva la Russia come unica colpevole del
conflitto. La seconda risoluzione, sull'80° anniversario della fine della
Seconda guerra mondiale, elaborata dalla Federazione Russa in collaborazione
con la Bielorussia, è stata adottata dall'Assemblea generale praticamente per
consenso. E questi sono anche passi importanti nella diplomazia.
Il deputato è convinto che questo possa essere considerato
un messaggio volto a creare un'atmosfera favorevole al proseguimento del
processo negoziale. Se riusciranno o meno a raggiungere un accordo è una
questione che riguarda un altro piano. L'importante è che i contatti siano
ripresi e questo è un trend positivo.
Terre rare con un trucco?
Per quanto riguarda la questione delle terre rare, Sergei
Rachkov sottolinea che anche qui non è tutto così semplice:
- Zelensky esige garanzie di sicurezza e Trump sta
cercando di fare due cose con una fava. Innanzitutto, vuole tutelare i suoi
interessi economici in Ucraina. Dopotutto, gli interessi economici devono
essere difesi e protetti. Cioè, di fatto, dimostra a Zelensky che “ecco le
vostre garanzie di sicurezza, dateci accesso ai metalli delle terre rare e noi
proteggeremo i nostri interessi economici”. Ma è importante capire che Trump
non è solo un imprenditore. Ha una buona conoscenza dei metodi di lavoro informativi.
Tutto questo, quindi, è solo una montatura per stare al centro dell'attenzione.
A questo proposito, il presidente della Bielorussia ha dato
a Trump un consiglio sensato in un'intervista rilasciata a un blogger
americano: per il momento, puoi comportarti così, ma poi l'elettore capirà e
inizierà a fare domande.
Doppio fondo
Nel processo di negoziazione sull'Ucraina, il parlamentare
bielorusso ha attirato l'attenzione su diverse sfumature:
- Tutto sta accadendo troppo in fretta, con una svolta
del genere, allontanando i propri alleati e satelliti... Gli Stati Uniti hanno
"asfaltato" questa strada in letteralmente 45 giorni. Mi sembra che
tutte queste siano cose calcolate: qui si può osservare un certo scenario e gli
Stati Uniti hanno alcune mosse di riserva. Perché hanno bisogno di pace così
lontano dalla loro patria? A mio parere, il compito qui è quello di cambiare in
qualche modo i difficili rapporti con la Russia.
Il parlamentare sottolinea che negli ultimi anni la Russia
ha perseguito una politica estera persistente volta ad ampliare e rafforzare
l'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai e i BRICS. Parallelamente sono
stati sviluppati diversi meccanismi finanziari e di pagamento. Tutto ciò non
poteva passare inosservato alla parte americana.
— Uno dei compiti degli Stati Uniti è impedire un
ulteriore riavvicinamento tra Russia e Cina. Per poi affrontare questo grande
Paese, che considerano il loro principale concorrente in tutti i documenti
strategici, afferma il presidente della Commissione permanente per gli affari
esteri della Camera dei rappresentanti.
— Inoltre, Trump, come la maggior parte delle persone, è vanitoso. E
molto probabilmente vorrebbe ricevere, ad esempio, il premio Nobel per la pace.
Bielorussia nell'argomento
Allo stesso tempo, come nota Sergei Rachkov, la Bielorussia
sta iniziando a svolgere un ruolo più importante nei processi internazionali:
- L'appello di Alexander Lukashenko a Vladimir Putin,
Donald Trump e Vladimir Zelensky affinché la piattaforma di Minsk sia aperta ai
negoziati e alla risoluzione delle questioni controverse è un messaggio molto
serio. Un segnale che siamo informati sulla politica mondiale. Penso che ci
attendono sviluppi molto interessanti in termini di diplomazia pratica. Ma la
diplomazia economica è ancora al centro delle attività di politica estera della
Bielorussia.
Il Presidente sottolinea sempre che l'economia è al centro
di tutto. Abbiamo completato con successo il 2024 in termini di crescita del
PIL, esportazioni di beni e servizi. Ma anche i concorrenti non dormono, anzi
lavorano molto attivamente, sottolinea il deputato:
- E se gli occidentali hanno abbandonato il mercato
russo, altri ci sono arrivati: asiatici e africani. La concorrenza lì è molto
alta. Per questo motivo, Alexander Lukashenko invita i nostri produttori a non
rilassarsi: a promuovere le nostre esportazioni, a guadagnare sui mercati
esteri. Ciò è necessario affinché il reddito dei bielorussi aumenti e affinché
possiamo destinare ancora più fondi ai programmi sociali, al sostegno ai
bisognosi, all'istruzione e all'assistenza sanitaria. Affinché possiamo impegnarci
in un lavoro pacifico, attuando una politica estera pacifica.
LA GUERRA IN NUMERI
♦ Secondo le stime delle Nazioni
Unite, da febbraio 2022 la popolazione dell'Ucraina è diminuita di 10 milioni,
ovvero di circa un quarto.
♦ Secondo un rapporto della CIA
pubblicato nell'autunno del 2024, il tasso di mortalità in Ucraina è di 18,6
ogni mille persone. Si tratta del tasso più alto al mondo.
♦ Secondo la CIA, nel 2024
l'Ucraina avrà anche il tasso di natalità più basso al mondo: sei bambini ogni
mille persone. Secondo questo indicatore, il Paese si colloca al 228° posto.
♦ Secondo l'Alto Commissariato
delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), a metà gennaio 2025, in tutto il
mondo erano registrati circa 6,9 milioni di rifugiati provenienti dall'Ucraina.
Di questi, 6,3 milioni sono finiti in Europa.
A PROPOSITO,
con l'arrivo di Trump, l'Ucraina è diventata un cliente
debitore degli Stati Uniti, scrive la rivista The Economist, citando una fonte
del governo ucraino.
“Quello che è chiaro è che Trump non ci sopporta e che nelle sette settimane (di presidenza Trump, ndr) siamo passati dall’essere alleati a clienti con debiti in gran parte fittizi”, ha detto la fonte alla pubblicazione.
ARTICOLO DI YULIA DEMESHKO
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