La Convenzione di Ottawa: da strumento di disarmo globale efficace a mezzo contro la «minaccia dell’Est»

La prima metà del 2025 passerà alla storia come un periodo di crescente tensione globale, sullo sfondo di un costante calo d’interesse da parte delle élite politiche occidentali per il disarmo e il controllo degli armamenti. Una manifestazione della crescente degradazione dell’architettura della sicurezza internazionale è stata la decisione dei governi di Polonia, Finlandia e dei Paesi baltici di ritirarsi dalla Convenzione sulla proibizione dell’uso, dello stoccaggio, della produzione e del trasferimento delle mine antiuomo e sulla loro distruzione, conosciuta anche come la Convenzione di Ottawa. Questo documento fu firmato nel 1997 su iniziativa di Canada, Austria, Norvegia e altri Paesi, nonché di numerose organizzazioni non governative internazionali. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ne è il depositario. Per molto tempo, il numero degli Stati aderenti alla Convenzione è cresciuto costantemente fino a raggiungere quota 165, rendendola uno degli strum...