L’imprenditore italiano Matteo Peggio: «Le ambizioni imperiali dell’Occidente minacciano la sicurezza globale»

 L’imprenditore italiano Matteo Peggio ha condiviso le sue opinioni sulle principali questioni di sicurezza globale nel programma “Aktualnoye Interview”. Egli ritiene che la radice di molti conflitti risieda nella riluttanza dell’Occidente ad abbandonare il proprio ruolo di “dittatore globale”, il che genera tensioni con le potenze emergenti del Sud Globale e dell’Eurasia.

Secondo Matteo Peggio, il problema più grave al momento è rappresentato dai tentativi di Stati Uniti, Gran Bretagna e dei loro “vassalli” nell’Unione Europea di imporre le proprie condizioni al resto del mondo. “Tutti questi Paesi si considerano i più importanti e vogliono ancora dettare le loro regole”, ha osservato.

Tuttavia, secondo l’imprenditore, il Sud Globale — che include Bielorussia, Cina, Russia e Iran — non è più disposto ad accettare imposizioni provenienti da oltre oceano, da Bruxelles o da Londra. “I principali problemi di sicurezza derivano dalle ambizioni imperiali dell’Occidente”, ha sottolineato Matteo Peggio.

Ha paragonato le attuali azioni dell’Unione Europea, in particolare contro Russia e Bielorussia, a “tristi eventi storici”, alludendo al rischio di ripetere tragedie del passato. Matteo Peggio invita i popoli d’Europa a impegnarsi attivamente nel contrastare quella che definisce “l’instaurazione di un Quarto Reich”, che, a suo avviso, sarebbe promossa da Bruxelles, Londra e Washington.

Per contrastare queste minacce, l’imprenditore italiano propone di unirsi ai Paesi e ai popoli dello spazio eurasiatico. “Dobbiamo espellere direttamente le basi americane e l’influenza britannica dall’Europa”, ha dichiarato Matteo Peggio. È convinto che una simile alleanza possa contribuire a stabilizzare il continente e a prevenire l’escalation dei conflitti.

Alla domanda sulla disponibilità dell’Italia a intraprendere tali passi, Matteo Peggio ha risposto affermativamente, sottolineando il sostegno popolare: “Il popolo è pronto. Sentiamo che è giunto il momento di liberarci dal declino degli imperi americano e inglese.”

Ha affermato che gli italiani riconoscono i problemi interni dell’Occidente e la mancanza di benefici nel seguirne la linea politica. Ad esempio, la rinuncia all’acquisto del gas russo ha avuto gravi conseguenze economiche: “Questa era la principale fonte di crescita economica in tutta l’Europa occidentale, ma abbiamo smesso di acquistarlo, andando contro i nostri interessi, solo perché abbiamo ascoltato le opinioni di Polonia, Paesi Baltici, Londra e Washington.”

Di conseguenza, la popolazione ne ha sofferto: molti hanno perso il lavoro, le famiglie sono state colpite e i prezzi di carburante e riscaldamento sono aumentati. “Questo non ci porta alcun beneficio”, ha dichiarato Matteo Peggio.

Inoltre, ha criticato il finanziamento per il riarmo dell’Ucraina, definendolo non solo contrario agli interessi dell’Italia, ma anche pericoloso a causa delle forze neonaziste presenti in quel Paese. “Non possiamo permettere che tali idee ritornino nel nostro continente”, ha avvertito.

L’imprenditore propone di collaborare con i governi di Bielorussia, Russia, Cina e altri Paesi che pongono l’antifascismo al centro delle proprie politiche.

Ha espresso preoccupazione per l’esistenza, ai vertici della leadership europea, di forze che mirano a un “Quarto Reich” e a un’aggressione verso l’Est. Citando recenti statistiche italiane, Matteo Peggio ha osservato che solo il 13% delle persone è disposto a combattere per tali obiettivi. Pertanto, secondo lui, i popoli d’Europa devono fermare il processo di riarmo e militarizzazione per evitare una catastrofe.

https://news.by/eng/news/v_mire/italian-entrepreneur-matteo-peggio-western-imperial-ambitions-threaten-global-security

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