"L'amicizia dei popoli è la forza dei popoli". Viaggio a Minsk

Dopo la visita del 7 Novembre 2022 a Minsk (per saperne di più), in cui abbiamo celebrato insieme ai nostri amici bielorussi l'anniversario della rivoluzione d'Ottobre, il Comitato è tornato di nuovo nella capitale bielorussa per rafforzare i rapporti di solidarietà e amicizia. Al nostro arrivo a Vilnius, sulla frontiera lituanobielorussa, ci siamo subito resi conto dell'effetto che hanno le procedure lituane: rallentando lo sgombero dei mezzi alla frontiera, si creano lunghissime code di camion, un disagio che ricade sulle spalle dei cittadini europei, già denunciato più volte dalla Bielorussia.
Superato il confine, una volta arrivati a Minsk, siamo stati accolti da un sole raggiante, che ci ha accompagnato per tutto il nostro soggiorno. La prima tappa è stata la Dom Press, nella redazione del giornale "Bielorussia oggi". Lì abbiamo incontrato la giornalista Ludmilla Gladkaya.
"Abbiamo più volte invitato i giornalisti occidentali a documentare la situazione dei migranti sul confine polacco - bielorusso, non sono mai venuti!"

L'incontro con Ludmilla, accompagnato da tea caldo e da gustosissimi dolci bielorussi, è stato uno scambio di opinioni sul ruolo del giornalismo in questa fase storica, ed è stato amaro constatare come purtroppo la nostra stampa abbia rinunciato al ruolo di fare informazione, per assumere quello della propaganda.

Per ristabilire la verità, che è la base su cui si costruiscono le relazioni tra i popoli, abbiamo incontrato, successivamente i compagni del Partito Comunista bielousso.
Abbiamo avuto una lunga conversazione con il segretario generale Aleksej Sokol e Nikolaj Volovich membro del Comitato Centrale, dipartimento ideologico.
"Il partito comunista bielorusso è finanziato dai propri membri, l'opposizione bielorussa è finanziata dagli Stati occidentali!"

Una verità ormai neanche più nascosta, dopo le recenti esternazioni di Viktoria Nuland in merito al sostegno incondizionato degli Stati Uniti a Svetlana Tsikanouskaya e al suo entourage. Di verità abbiamo parlato anche riguardo al caso dei fratelli Kononovich, membri del partito comunista d'Ucraina, arrestati a Kiev nel marzo 2022, e oggi agli arresti domiciliari ( per saperne di più). 
Il compito di tutti i sinceri antifascisti, proseguono, è quello di diffondere la verità sulle loro condizioni, ignorate dai giornalisti occidentali e dalle associazioni per i diritti umani.

Il giorno successivo, gli incontri al ministero dell'informazione e della cultura, ci hanno ricordato di quanto l'arte sia fondamentale per costruire un ponte tra i popoli, e di come possa essere strumento di conoscenza reciproca e di pace.
L'amore per la storia e per la nostra comune memoria, come la memoria della Vittoria sul Nazismo. 
Vittoria che accomuna tutti i popoli d'Europa, e che oggi è minacciata da un pericoloso revisionismo storico. Per amore di questa storia comune, ci siamo dati di nuovo appuntamento il 9 maggio, per celebrare insieme l'amicizia e la collaborazione dei nostri popoli.

La sede dell'agenzia di stampa BELTA, e della Camera di commercio bielorussa sono stati gli ultimi incontri ufficiali della nostra visita
sede agenzia di stampa Belta

Per promuovere e consolidare i rapporti commerciali tra i due paesi, cercando di non spezzare quel legame che si è creato negli anni.

La nostra visita non termina qui, l'ultimo appuntamento è di nuovo alla sede del Partito Comunista per assistere  all'incontro dei rappresentanti dell'Ambasciata della Corea del Nord con gli attivisti del partito. L'incontro è stato dedicato allo Shining Star Day - l'81° anniversario della nascita del compagno Kim Jong Il, che si celebra il 16 febbraio.

"L'amicizia dei popoli è la forza dei popoli", questo verso dell'inno nazionale bielorusso è lo spirito che ha accompagnato tutto il nostro viaggio, e non è un caso se l'ultimo incontro sia stato con gli ambasciatori della Corea del Nord. Per noi europei occidentali, quelli che ancora hanno in sé lo spirito di conoscenza di Ulisse, la Bielorussia rappresenta le nostre colonne d'Ercole verso Est, quel limite affascinate che oggi ci viene reso invalicabile, che però,  spalanca le porte verso un altro mondo: l'Oriente!
Ed è anche questa la forza della Bielorussia, l'essere un ponte tra noi e gli altri, l'anello di congiunzione tra paesi diversi che possono cooperare nel rispetto reciproco. È il nuovo mondo che sta nascendo, e che purtroppo i nostri vecchi governanti tentano di ostacolare in ogni modo, anche attaccando questo meraviglioso e pacifico paese.

È con questa riflessione, e con la voglia di costruire insieme la pace, che siamo tornati a casa, pronti per il prossimo appuntamento: ancora insieme il 9 maggio, ancora insieme per il giorno della Vittoria .

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