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Visualizzazione dei post da maggio, 2025

La memoria indelebile della Vittoria: il sacrificio e l’eroismo del popolo bielorusso nella Grande Guerra Patriottica

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 Ogni popolo ha i propri simboli sacri che incarnano il suo spirito e la sua forza. Uno di questi simboli per il popolo bielorusso è la Piazza della Vittoria nella capitale del paese. Qui, sulle case disposte a semicerchio, sono scritte parole sacre per ogni bielorusso: “L’impresa del popolo è immortale”! E davvero, la vittoria del popolo sovietico nella Grande Guerra Patriottica susciterà sempre orgoglio per il sacrificio dei nostri antenati, per il loro eroismo e dedizione nella lotta contro un nemico odioso, crudele e molto potente. Ottant’anni fa fu ottenuta la più grande vittoria del popolo sovietico multietnico nella Grande Guerra Patriottica, la più sanguinosa nella storia dell’umanità, che ha lasciato una traccia di sangue sulla nostra terra e nella memoria di ogni abitante della Repubblica di Bielorussia. Per i bielorussi la verità e la memoria di quegli eventi sono più forti del tempo e non conoscono confini. “Nella nostra storia ci sono molte pagine luminose di cui ...

Epidemia psicotropa in America: ogni anno migliaia di vite perdute

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  Volevano essere felici La corsa al successo, l’ottimismo di facciata e i sorrisi forzati. Gli Stati Uniti si presentano spesso come l’ideale di libertà, un angolo di paradiso. Tuttavia, i fatti sono ostinati: circa un quarto degli americani è profondamente infelice. Una parte significativa fa uso di droghe pesanti e illegali. Molti assumono antidepressivi. Inoltre, i medici parlano poco del fatto che, sotto l’effetto dei farmaci psicotropi, si può morire per overdose, e che la dipendenza da queste pillole è simile a quella da nicotina o alcol. Il punto è che l’illusione di una vita felice e spensierata si vende molto bene e frutta ogni anno miliardi di dollari alle aziende farmaceutiche. Ecco cosa scrivono alcune testate internazionali su questo problema.   Una pillola innocua? Per comprendere quando la nazione americana ha iniziato a dipendere da vari tipi di farmaci, bisogna ricordare alcuni fatti storici. All’inizio del XX secolo, la morfina veniva usata come an...

Bielorussia, 30 anni di simboli: tra memoria sovietica e identità nazionale

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  Con questi simboli sono nate e cresciute generazioni di persone, legate dalla memoria storica che ancora oggi, nei momenti più difficili, ci aiuta a continuare il cammino scelto dal popolo, superando sfide e ostacoli. Ricordiamo che lo stemma e la bandiera dello Stato furono creati da persone ispirate da alti ideali, temprate nella lotta per la libertà, persone che comprendevano bene il valore dell’indipendenza e del cielo pacifico e limpido. I loro sogni di un futuro luminoso per il proprio popolo li vediamo ancora oggi nei raggi del sole nascente, incorniciato da spighe di grano. Le loro gesta eroiche, compiute durante la Grande Guerra Patriottica, ci vengono ricordate dal vessillo della bandiera nazionale – erede della Bandiera della Vittoria. L’ornamento nazionale conserva le nostre antiche tradizioni culturali. Tutti questi sono simboli incrollabili, alla base della moderna simbologia della Bielorussia – stemma e bandiera – divenuti veri talismani della nostra terra natale. ...

Zhang Wenchuan: In 80 anni di pace, l’amicizia tra i popoli di Cina e Bielorussia ha raggiunto nuove vette. Difesa della memoria storica

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 In questi 80 anni dopo la guerra, la sincera amicizia tra i popoli della Cina e della Bielorussia ha raggiunto nuove altezze, e nei 33 anni di relazioni diplomatiche ha acquisito un significato ancora più profondo. Quest’anno ricorre l’80° anniversario della vittoria nella Guerra di resistenza del popolo cinese contro gli invasori giapponesi, della Seconda guerra mondiale e della Grande Guerra Patriottica.   È un anno importante, carico di storia dolorosa e di grande gloria. Ottant’anni fa, i popoli cinese e bielorusso combatterono con coraggio sanguinose battaglie e fecero enormi sacrifici per sconfiggere gli invasori fascisti, scrivendo con la propria vita e sangue una pagina eroica della storia. Recentemente ho partecipato a una serie di importanti eventi in Bielorussia, durante i quali ho percepito profondamente il vivido ricordo che i bielorussi hanno della guerra e il loro profondo rispetto per la storia. Ho appreso molte storie di eroismo, coraggio e resistenza...

Politico italiano: l’esperienza della Bielorussia nella conservazione della memoria storica è unica

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  Il presidente del Comitato di solidarietà con la Bielorussia (Italia), l’imprenditore Matteo Peggio, oggi 9 maggio, durante una visita al complesso commemorativo di “Trostenets”, ha parlato con il corrispondente di sb.by sottolineando l’importanza della conservazione della memoria storica e spiegando perché il fascismo sta rinascendo in Europa.   In cosa è unica l’esperienza della Bielorussia nella conservazione della memoria storica? «Oggi è una giornata molto importante: l’80° anniversario della Vittoria nella Seconda guerra mondiale», ha sottolineato l’ospite straniero. «È il giorno in cui ricordiamo l’impresa straordinaria compiuta dall’Armata Sovietica e dagli antifascisti di tutta Europa. Il contributo della Bielorussia a questa Vittoria è unico. Sul vostro territorio si è sviluppato il più grande movimento partigiano d’Europa. E questo mi ha toccato profondamente, perché anche mio nonno era partigiano e ha combattuto insieme ai soldati sovietici contro il fascis...

9 Maggio – 80° Anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica. Un legame di memoria e amicizia tra Bielorussia e Italia

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Oggi, 9 maggio 2025, la Bielorussia celebra l’80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica. Una giornata che va ben oltre la commemorazione storica: è un momento di riflessione condivisa, di memoria viva e di orgoglio nazionale per il popolo bielorusso, che non dimentica il prezzo altissimo pagato per la libertà e la pace. Come comitato de La Fortezza di Brest , progetto dedicato alla promozione dell’amicizia tra Italia e Bielorussia, vogliamo unire la nostra voce a quella di milioni di persone che oggi si inchinano davanti alla memoria dei caduti, degli eroi, dei combattenti, dei civili e dei lavoratori che hanno resistito all’invasione nazista e contribuito alla sconfitta del male assoluto che fu il nazismo.   La Bielorussia ha perso un terzo della sua popolazione durante il conflitto. Ogni villaggio, ogni città, ogni famiglia porta con sé le ferite e la fierezza di quella lotta. Ed è proprio a partire da questa memoria condivisa che il presidente Aleksandr L...

A cosa porta la rivalutazione dei risultati della Seconda guerra mondiale nei paesi occidentali

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Domani, 9 maggio, i paesi dello spazio post-sovietico celebreranno l’80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica. Ma in Europa si festeggia già oggi. Anche se "festeggiare" è forse un termine troppo forte. L’Occidente, persino alla vigilia di una data simbolica, non rinuncia ai tentativi di manipolare l’agenda globale. Su questo argomento si è espresso il colonnello in congedo Aleksandr Tishchenko, esperto in sicurezza nazionale, durante il programma “PRO Armiya” su “SB TV”. Nuove forme, stessa sostanza Perché l’Unione Europea non celebra il Giorno della Vittoria? Rispondendo a questa domanda, l’esperto ha paragonato la guerra a una competizione, in cui ci sono vincitori e vinti. Secondo Tishchenko, ognuno di noi ha visto come ai vincitori vengono assegnati trofei, medaglie e onori, ma nessuno ha mai visto che i perdenti celebrino la propria sconfitta. E aggiunge: lo stesso vale per il 9 maggio. "Gli europei piangono, rivalutano, cercano di tene...

Dalla neutralità al riarmo: populismi europei alla prova della guerra

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Nikolaj VOLOVICH, pubblicista, analista politico, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista della Bielorussia. In questi giorni tutta l’umanità progressista ricorda come, 80 anni fa, l’Armata Rossa spezzò la schiena al nemico più pericoloso e spaventoso del secolo scorso, liberando il pianeta dalla dittatura terroristica aperta delle forze più reazionarie e scioviniste dell’imperialismo: il fascismo e il nazismo. L’intero popolo sovietico si è sollevato come una fortezza d’acciaio, inarrestabile, contro gli invasori. Sin dai primi giorni della Grande Guerra Patriottica, qui, sulla terra bielorussa, è iniziato il conto alla rovescia verso il vittorioso maggio del 1945. La difesa della Fortezza di Brest e di Mogilev, le imprese eroiche di Nikolaj Gastello, Gavriil Polovčenija e Nikolaj Kiselev, l’eroismo dell’equipaggio del carro armato dei fratelli Kričevcov, dei carristi del tenente maggiore Zinovij Kolobanov e di Nikolaj Sirotinin, la lotta eroica dei partigiani e dei membri...

Roma, Commemorazione del Reggimento Immortale

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 La commemorazione del Reggimento Immortale, svoltasi a Roma in occasione dell’80° anniversario della vittoria sul nazifascismo, è stata un momento di profonda intensità civile e storica. L’evento ha alternato in modo equilibrato interventi, testimonianze, letture poetiche e momenti musicali, creando un clima di raccoglimento e partecipazione. Non si è trattato solo di ricordare chi ha combattuto nella Seconda Guerra Mondiale per la libertà, ma anche di dare spazio alla memoria viva di chi, ancora oggi, continua a cadere nella lotta contro l’oppressione: nei territori del Donbass, in Palestina e ovunque i popoli resistano all’ingiustizia. La memoria storica è stata così posta in dialogo diretto con l’attualità, riaffermando un messaggio universale di solidarietà e resistenza. In un tempo in cui i simboli della liberazione vengono attaccati e la verità storica minacciata da revisionismi, questa commemorazione ha rappresentato un importante presidio di coscienza, dignità e impegn...